mercoledì, gennaio 16

Libertà


Se ti avvii alla ricerca della libertà, impara allora per prima cosa la disciplina dei sensi e dell'anima, affinché i tuoi desideri e le tue membra non ti portino ora da una parte ora dall'altra. Siano casti lo spirito ed il corpo, interamente sottomessi a te stesso, obbedienti nel ricercare il fine che a loro è assegnato.
Solo con la disciplina si sperimenta il mistero della libertà.
Fare e osare non qualsiasi cosa, ma ciò che è giusto, non rimanere sospeso al possibile, con forza cogliere la realtà; non nella fuga delle idee, ma soltanto nell'azione sta la libertà.
Esci dall'ansiosa agitazione e gettati nella tempesta dell'avvenimento, unicamente portato dal comandamento di Dio e dalla tua fede, e nella gioia la libertà accoglierà il tuo spirito.
Meravigliosa metamorfosi. Le tue mani forti, attive, sono legate. Impotente, solitario, tu vedi la fine della tua azione. E tuttavia tu respiri e consegni ciò che è giusto, tranquillo e consolato, ad una mano più forte, e ti dici contento.
Felice, per un solo istante tu hai toccato la libertà, poi l'hai abbandonata a Dio, affinché magnificamente la compia.
Vieni ora, festa suprema sul cammino dell'eterna libertà: morte, abbatti catene e muri che ci ostacolano, del nostro corpo mortale e della nostra anima accecata, che al fine noi troviamo ciò che ora ci è tolto da vedere.
Libertà, a lungo ti abbiamo cercata nella disciplina, nell'azione e nella sofferenza.
Alla nostra morte, sei tu che ora riconosciamo nel volto di Dio.

(Dietrich Bonhoeffer)