Uomini veri

11 Febbraio

La prova è necessaria

Per maturare, per trovare davvero sempre più la strada che da una religiosità di facciata conduce a una profonda unione con la volontà di Dio, l’uomo ha bisogno della prova. Come il succo dell’uva deve fermentare per divenire vino di qualità, così l’uomo ha bisogno di purificazioni, di trasformazioni che per lui sono pericolose, che possono provocarne la caduta, che però costituiscono le vie indispensabili per giungere a se stessi e a Dio. L’amore è sempre un processo di purificazione, di rinunce, di trasformazioni dolorose di noi stessi e così una via di maturazione. Se Francesco Saverio poté pregare Dio dicendo: “Ti amo, non perché puoi donarmi il paradiso o l’inferno, ma semplicemente perché sei quello che sei – mio re e mio Dio”, era stato certamente  necessario un lungo percorso di purificazioni interiori per giungere a quest’ultima libertà – un percorso di maturazioni, in cui era in agguato la tentazione, il pericolo della caduta – e tuttavia un percorso necessario. [Benedetto XVI, tratto da “Gesù di Nazaret”, pagg 194-195]

Gv 4,46-54

Siamo chiamati allo stupore di come è il nostro Dio, di scoprire la sua volontà di raggiungere il cuore, la vita di ogni uomo e farci un regalo: il dono della Salvezza!

E' un dono senza confini, limiti culturali, etnici, ideologici e religiosi. E' una Salvezza che ha orizzonti sconfinati, attraversa ogni cuore per mostrare la sincerità, la verita, la fede. E' una Salvezza che abbraccia tutto e tutti.

E' LA SALVEZZA!

Oggi sono chiamato a verificare com'è la mia fede. E' uguale a quella del funzionario? Che guarigione chiedo a Dio? Cosa vuol dire credere in Gesù per me?

Se credo perchè mi guarisca, mi doni la salute, per proteggermi dai problemi, per andare in paradiso.

Se sono queste le cose che cerco ho una fede incompleta perchè la salute e i problemi sono realtà umane fragili e volubili. L'uomo non è statico non è una montagna che apparentemente non si muove. Se credo nella salvezza dell'anima allora sono il funzionario, riceverò più di quello che ho chiesto, realizzerò il piano di Dio nella mia vita e nei miei famigliari.

E' una fede fatta di FIDUCIA E UBBEDIENZA, senza troppi calcoli ma riposta nella Persona Giusta: Gesù. E' una fiducia posta in Colui che ho incontrato e ho visto come mi ha trasformato da quando lo ho accolto, è una fiducia concreta, constatata, verificata non con calcoli matematici ma prendendo coscienza di me stesso, cercando di essere più me stesso.

Gesù non ha bisogno di muoversi per guarire, siamo noi e la nostra fede che si deve muovere sapendo che a Gesù basta una Parola per risolvere tutto, cambiare ogni situazione impossibile, disperata perchè Nulla è impossibile a Dio! Se noi iniziamo a camminare col piede giusto.

Vita è Dono

Dio ci sei?

Il male è una realtà che ci schiaccia, non è mai giusto, ci mette a nudo e ci porta alla verità di noi stessi... alla relazione fondamentale, alla relazione più scomoda, alla relazione che determina la mia felicità o la mia disperazione...... TRA ME E DIO!

Dio solo basta!