Trinità, Lotto |
Se egli non fosse venuto in mezzo a noi, che idea si sarebbe
potuto fare di Dio l'uomo, se non quella di un idolo, frutto di fantasia?
Sarebbe rimasto
incomprensibile e inaccessibile, invisibile e del tutto inimmaginabile. Invece
ha voluto essere compreso, ha voluto essere veduto, ha voluto essere
immaginato. Dirai: Dove e quando si rende a noi visibile? Appunto nel presepio,
in grembo alla Vergine, mentre predica sulla montagna, mentre passa la notte in
preghiera, mentre pende sulla croce e illividisce nella morte, oppure mentre,
libero tra i morti, comanda sull'inferno, o anche quando risorge il terzo
giorno e mostra agli apostoli le trafitture dei chiodi, quali segni di
vittoria, e, finalmente, mentre sale al cielo sotto i loro sguardi.
Non è forse cosa
giusta, pia e santa meditare tutti questi misteri? Quando la mia mente li
pensa, vi trova Dio, vi sente colui che in tutto e per tutto è il mio Dio. È
dunque vera sapienza fermarsi su di essi in contemplazione. (S. Bernardo, abate)