Gesù è la radice di tutto, perchè la mia vita non dipende dai miei beni, nulla mi salva, tutto è inconsistente, tutto passa. Nella propria vita se mettiamo al primo posto un bene anche affettivo rischiamo di cadere in una delle tre vanità dell'uomo:
- la sterilità degli sforzi umani
- la fragilità dei traguardi raggiunti
- le numerosi anomalie ed ingiustizie della vita
La liberazione che ci propone Gesù è liberarsi dal fascino del possesso e arricchirsi davanti a Dio.
Ma cosa vuol dire arricchirsi davanti a Dio?
- Non cadere nella tentazione dell'affanno, dell'ansia, come se tutto dipendesse da me.
- Subordinare tutto a Dio (lavoro, possesso, vita, affetti).
- Dare in elemosina
Perché dov'è il tuo tesoro lì è il tuo cuore! Ciò che per me è più prezioso è ciò che più amo. "Ami la terra? Terra diventerai. Ami Dio? Diventerai Dio" (S. Agostino).
L'uomo diventa ciò che ama. La vita non cresce per obblighi o divieti, ma per passione, quella passione, che nasce dalla Bellezza, non dal "mi piace", ma dal Bello e Buono che è eterno, universale, assoluto.
La Bellezza di un Dio che
ci fa avanzare nella fede
si chiama amore
ci lava i piedi
ci metterà a tavola e ci servirà
ci riempirà di quella povertà che ci arricchisce e ci fa diventare più ricchi di Dio e più ricchi di umanità.
L'amore in una coppia avanza solo se tutte due fissano lo sguardo su Gesù crocefisso e risorto, solo tra i due viene piantata la croce di Cristo, se per abbracciarsi, si abbracciano in, per, con Cristo crocefisso.
(omelia per il 18° anniversario di matrimonio di Andrea e Marcella)