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GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

mercoledì, luglio 3

Alla ricerca della mia realizzazione

Mio Signore Mio Dio, tu sei l'amore stesso e la sorgente di tutto l'amore e bontà. 
Per amore mi hai creato per conoscerti, amarti e servirti in un modo unico, come nessun altro può. 
Credo tu abbia un piano per la mia vita, che tu abbia una missione nel tuo Regno proprio riservata a me. 
Il tuo piano e la tua missione sono migliori di ogni altro piano o missione che io potrei scegliere; 
essi ti daranno gloria, adempiranno i desideri del mio cuore 
e salveranno quelle anime che dipendono dalla mia risposta generosa. 
Signore dammi la luce necessaria per vedere il prossimo passo in quel piano, 
dammi la generosità necessaria per mettere da parte i miei propri piani in favore dei tuoi 
e concedimi la forza necessaria di mettere le mie mani al tuo aratro e mai voltarmi, 
tu conosci me meglio di quanto io conosca me, così tu sai che ho peccati e sono debole. 
Ho bisogno della tua grazia per tenere i buoni desideri del mio cuore, o Signore!
Mostrami la tua volontà o Dio dolce ed eterno, aiutami a dire con Maria 
"sono il servo del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola" 
e dire con Gesù "non sia fatta la mia volontà, ma la tua". Amen

Grazie signore

Grazie, Signore, per le benedizioni
che spesso ho preso per scontate.

Grazie per il tempo passato,
costellato di progetti realizzati
e di realtà incompiute.

Grazie per il tempo presente,
colorato dalle luci e dalle ombre
che mi abitano dentro
e da quelle che mi accompagnano dal di fuori.

Grazie per il tempo futuro,
che ancora non mi appartiene,
ma che schiuderà i suoi orizzonti
man mano che percorro con pazienza
il mio oggi.

Mantieni accesa in me, Signore
la luce della speranza,
approfondisci le radici della mia fede,
allenami al sorriso quotidiano
e aiutami a testimoniare
quella forza che tutto può cambiare:
l’amore per te e per gli altri.

Amen      (Arnaldo Pangrazzi)

Gli amici e l'orso

Due amici facevano la stessa strada che attraversava una pericolosa e tenebrosa foresta. Improvvisamente un orso enorme e ringhiante si parò davanti ai due uomini. Uno, in preda alla paura si arrampicò su un albero e si nascose, l'altro non fece in tempo e accorgendosi di non essere in grado si sfuggire alla bestia feroce si lasciò cadere a terra, fingendo di essere morto. Sapeva infatti che gli orsi non toccano i morti.
Quando gli arrivò vicino, l'orso lo annusò, gli grugnì negli orecchi, provò a smuoverlo con il muso. Il poveretto tratteneva il respiro con tutte le sue forze. L'orso lo credette effettivamente morto e se ne andò.
Appena vide sparire tra gli alberi l'orso, l'altro uomo scese dall'albero su cui si era arrampicato e chiese all'amico: "Che cosa ti ha detto l'orso all'orecchio?".
"Mi ha detto di non viaggiare più insieme a certi amici, che nel momento del pericolo invece di aiutarmi se la danno a gambe levate". (Bruno Ferrero)

L'amore fa ancora molta paura. Esso chiede il lasciarsi andare, l'abbandono di sé, l'abbandono a sé, la fiducia che abbaglia e non acceca, la donazione assoluta.
Bisognerà render conto della paura e dell'avarizia che impedirono di amare, dell'accecamento e dell'orgoglio che soffocarono gli slanci.
Bisognerà render conto di tutti i gesti non compiuti, delle lacrime ingoiate, dell'amore non dato, delle promesse e del tempo perduto.
Bisognerà pagare per tutte le parole non dette, per tutte le carezze perdute, per tutti i sogni abbandonati.

La mano e la sabbia

Giorgio, un ragazzo di tredici anni, passeggiava sulla spiaggia insieme alla madre.
Ad un tratto le chiese: "Mamma, come si fa a conservare un amico quando finalmente si è riusciti a trovarlo?".
La madre meditò qualche secondo, poi si chinò e prese due manciate di sabbia. Tenendo le palme rivolte verso l'alto, strinse forte una mano: la sabbia le sfuggì tra le dita, e quanto più stringeva il pugno, tanto più la sabbia sfuggiva.
Tenne invece ben aperta l'altra mano: la sabbia vi restò tutta.
Giorgio osservò stupito, poi esclamò: "Capisco". (Bruno Ferrero)

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/racconti/narrativo/racconto-43737-1>

Adorazione

L'Ostia guarda te e t'infonde...
Pace
Amore
Purezza
Benevolenza
Discernimento
Gioia

Per...
essere guarito dentro
essere nella pace
poter essere Trasparenza di Dio

Al Suo sguardo

FA SILENZIO: rispetto di Dio, Desiderio di Dio, Attesa di Dio, Ascolto di Dio

METTI ORDINE NELLA TUA VITA: Aggiusta la carità, Distaccati dal male, Passa in rassegna i tuoi desideri

COMPI UN ATTO DI FEDE IN DIO: Entra in contatto con Lui, Abbandonati

LA FEDE DIVENTI AMORE: Lasciati guardare con amore, Guardalo con amore, Loda e Ringrazia

sarai una creatura nuova

 
 

domenica, giugno 30

Meno di niente

"Dimmi quanto pesa un fiocco di neve?", chiese la cinciallegra alla colomba.
"Meno di niente", rispose la colomba.
La cinciallegra raccontò allora alla colomba una storia:
"Riposavo su un ramo di un pino quando incominciò a nevicare. Non una bufera, no, una di quelle nevicate lievi lievi, come un sogno.
Siccome non avevo niente di meglio da fare, cominciai a contare i fiocchi di neve che cadevano sul mio ramo.
Ne caddero 3.751.952.
Quando, piano piano, lentamente sfarfallò giù, 3.751.753esimo - meno di niente, come hai detto tu - il ramo si ruppe...".
Detto questo, la cinciallegra volò via.
La colomba, un'autorità in materia di pace dall'epoca di un certo Noè, rifletté un momento e poi disse:
"Manca forse una sola persona perché il mondo piombi nella pace?".

Forse manchi solo tu.

Padre Nostro



Padre nostro è: ascolto come vorrei essere ascoltato io.

Padre nostro è: non giudico come non vorrei essere giudicato io.

Padre nostro è: trasformaci in fratelli e sorelle capaci di aprire il cuore e di condividere i beni ricevuti dal Signore.

Non c'è bisogno di inventare alcune ideologia. C'è bisogno di mettere al primo posto Dio e l'altro.
(Ernesto Olivero)