Gesù è in una situazione delicata, lo vogliono incastrare, qualsiasi risposta darebbe ci rimette la reputazione o la libertà, la vita: sua, della donna e della Divina Misericordia.
Questo è uno dei vangeli della Misericordia, del perdono. E' un vangelo dell'incontro, in cui la miseria incontra la Misericordia; in cui Gesù guarda l'adultera dopo che tutti sono andati via, perchè non vuole che il suo sguardo si confonda con quello degli altri. Il suo è vicinanza, accoglienza, speranza. Gesù non minimizza il paccato, il peccato rimane grave ma qui è la forza di Dio. Cristo in questa situazione ha portato l'amore e il perdono. Inanzitutto Gesù ha chiuso la bocca agli accusatori perchè anche loro sono peccatori. Solo Gesù può condannare perchè è innocente, senza peccato.
Ma Dio decide di perdonare, attraverso Gesù, vuole perdonare l'uomo. Gesù NON giudica, condanna, rimprovera. Gesù gioca in anticipo, non aspetta delle umiliazioni pubbliche, il suo amore è gratis!
Il suo amore è totale, non delude e in noi fa una cosa nuova. Perdonandoci ci restituisce la vita e si riparte per dare buoni frutti.
Oggi siamo chiamati a decidere se vogliamo essere la chiesa delle pietre, della legge oppure la Chiesa della Misericordia.
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