Di solito la stola richiama l'armadio della sacrestia dove, profumata d'incenso, fa bella mostra di sè. Non c'è novello sacerdote che non abbia in dono per la prima Messa una stola preziosa. Il grembiule, invece, per ben che vada, richiama la credenza della cucina dove, sporco e macchiato, è sempre a portata di mano della massaia. Ordinariamente non è un articolo da regalo, tanto meno a un prete. eppure è l'unico paramento sacerdotale registrato nel Vangelo della Messa solenne del Giovedi' Santo. Il Vangelo infatti non parla nè di casule, nè di amitti, ma solo di questo panno rozzo di cui "il Maestro si cinse i fianchi" per la lavanda dei piedi degli Apostoli, in segno di servizio e umiltà suprema. (don Tonino Bello)
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martedì, agosto 23
Stola e grembiule
Di solito la stola richiama l'armadio della sacrestia dove, profumata d'incenso, fa bella mostra di sè. Non c'è novello sacerdote che non abbia in dono per la prima Messa una stola preziosa. Il grembiule, invece, per ben che vada, richiama la credenza della cucina dove, sporco e macchiato, è sempre a portata di mano della massaia. Ordinariamente non è un articolo da regalo, tanto meno a un prete. eppure è l'unico paramento sacerdotale registrato nel Vangelo della Messa solenne del Giovedi' Santo. Il Vangelo infatti non parla nè di casule, nè di amitti, ma solo di questo panno rozzo di cui "il Maestro si cinse i fianchi" per la lavanda dei piedi degli Apostoli, in segno di servizio e umiltà suprema. (don Tonino Bello)
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