Il perdono non è dimenticare le colpe del passato, ma un dilatarsi del cuore in uno scambio di vita. (Giovanni Vannucci)
Che tutto il fango in te, ceda finalmente al fuoco che è in te, finche il fuoco sia luce. (Edgar Lee Mesters)
Occorre soffrire perchè la verità non si cristallizzi in dottrina ma nasca dalla carne. (E. Mounier)
Molti non vogliono sentir parlare della morte. Eppure, la nostra società appare come incentrata sulla cultura della morte, quasi assuefatta ad essa. Consumiamo i nostri pasti tra immagini raccapriccianti che ci vengono proposte dai notiziari. Gli ospiti dei talk-show fanno a gara per raccontare i particolari dei delitti più efferati. Si ascolta musica che invita alla violenza e perfino al suicidio. Diversi pare "si rilassino", guardando film sempre più spaventevoli, spendono soldi per acquistare sigarette su cui è scritto: "IL FUMO UCCIDE". Sfrecciano sulle autostrade dopo aver ascoltato quante morti ha provocato "l'alta velocità". Eppure, quasi nessuno vuole seriamente riflettere sulla realtà della morte, nella speranza di esorcizzarne lo spavento.
Inizia a leggere la Parola di Dio e lascia che i Suoi pensieri ripuliscano la tua mente dal disprezzo della vita, tua e altrui, e ricolmino i tuoi sentimenti del più profondo attaccamento alla vita, quello che coinvolge lo spirito e l'anima. Il Signore ti mette davanti la scelta di accettare la Vita eterna che Egli offre in Cristo, risorto anche per te, "... Scegli dunque la vita, onde tu viva!". (A.D.I)
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