Oggi ricordiamo la cattolicità e l'universalità della Chiesa. La Basilica Lateranense è la chiesa madre di tutto il mondo cattolico, in cui è ricordato che il vero culto è in Gesù; la casa di Dio è Gesù e i mattoni ci aiutano a sentirci famiglia di Dio. Tra i mattoni della chiesa c'è Dio, c'è la sua presenza reale.
In questo vangelo Gesù si arrabbia con i cambiavalute e dice che la casa del Padre è un luogo di preghiera e quindi è sacro. Ma oggi nel 2014 quando possiamo trovare una situazione del genere? in modo plastico è durante i matrimoni: ognuno col suo smartPhone, dove tutti si salutano, parlano e si baciano come se fossero ad un gran galà, pensando che la gentilezza e i convenevoli sia l'amore insegnato da Cristo. E mentre si fa mercato per "sbaglio" inizia la Messa!
Oggi possiamo fare il solito annuncio che si trovano sui giornali. A.A.A...cercasi...Cercasi l'uomo che edifica la sua coscienza, una coscienza ancorata nel mondo, aperta a Dio, allietata e santificata da Cristo.
Gesù c'invita a non fare mercato della fede, Gesù rovescia il nostro tavolo benpensante e ci grida che Dio non si compra perchè è di tutti.
Noi siamo salvi perchè riceviamo, siamo chiamati ad accogliere, la nostra conversione consiste nel prendere cosienza, nell'essereconsapevoli che gratuitamente abbiamo ricevuto e gratuitamente diamo; che la casa di Dio è l'uomo e quindi non possiamo mercateggiare la vita. Non dobbiamo fare mercato del cuore! La casa di Dio è la vita: tempio fragile, bellissimo ed infinito. Oggi nella cultura della morte si dice che ci sono vite che non valgono nulla, che non vale la pena vivere in tal modo, che ci sono vite che "valgono poco", ma dio oggi ci grida che niente comunque vale quanto una vita che "vale poco"; perchè Lui sulla mia pietra ha posto la sua Luce.
L'Amore di Dio non ha prezzo!
"Il vero problema per noi è rappresentato da un Dio che ha scelto come tempio l'uomo" (Pozzoli). Io sono la casa ultima di Dio, purtroppo a volte la trova ingombra, che non lascia trasparire Dio. Dio è ancora in viaggio, il Misericordioso senza tempio cerca un tempio, il Dio che non ha casa è in cammino e cerca casa. La cerca proprio in me. (p. Ermes Ronchi)
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