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GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

martedì, novembre 2

Sap 3,1-9

"Quando vivi e respiri cercando la misericordia di Dio, allora attorno a te s'intesse una veste di incorruttibilità e dentro di te freme la dolcezza di una consolazione celeste [...] . Tutto si riempe di luce. I dubbi si sciolgono silenziosamente. Ami Cristo, la vita. Non temi la morte". [Basilio di Iviròn]
Oggi la Parola di Dio ci dice che la morte, la grande nemica dell'uomo, che ci spaventa, non è da tmere perchè la nostra speranza è piena d'immortalità. Con Gesù la situazione si capovolge: chi vive a corto respiro, in superficie, nell'apparenza e nell'apparire, cerca solo di evitare fastidi, difficoltà, sofferenze e problemi, perchè chi vive così questi sono gli aspetti che creano infelicità al giorno d'oggi. Ma non è così perchè l'infelicità esplode in chi vive da egoista, solo cercando i piaceri materiali, cioè in chi assapora solo il vuoto. Invece chi è nelle mani di Dio, chi è amico di Dio avveret, per fede, che le prove, vissute per amore, ci purificano; mentre ogni paura è breve, immortali e grandi saranno i benefici, perchè Gesù ce l'ha promesso. Questo ci fa percepire e prendere coscienza che non saremo mai separati dall'Amore di Dio. Ricordiamoci che Gesù non ci ha mai promesso una vita lunga ma una vita risorta. Pregare per i nostri morti è importante perchè Gesù li ammetta a GODERE la luce del volto di Dio. Godere è un verbo dinamico, è il verbo fondamentale della nostra vita e della nostra fede. E' un verbo che richiede di ritrovare sempre il giusto equilibrio, in cui la morte non è la fine di tutto, ma la porta che si spalanca sulla vera vita, sulla vera gioia. Chiediamo a Gesù di essere fedeli per sempre, nella forza dello Spirito Santo, presso Dio Padre nell'Amore.

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