Ascoltare con amore – se parlate con una persona urtante, irritata, noiosa ed antipatica, il vostro atteggiamento colorirà ciò che ascoltate.
Ascoltate con gli occhi, tanto quanto con gli orecchi – solo una piccola parte di ciò che vogliamo dire è espressa nelle parole che scegliano. Anche il modo di stare in piedi o seduti, di sorridere o di aggrottare le ciglia, di stringere la mano o di agitarsi nelle difficoltà, parla chiaramente.
Ascoltare è difficile – non discutere mai un problema in piedi o a stomaco vuoto! Scegliete il tempo ed il luogo giusti, e rivolgete un’attenzione piena al vostro amico/a, anche se avete già ascoltato tutto in precedenza.
Ascoltate con comprensione – tutti vorremmo sapere che siamo stati ascoltati, che i nostri pensieri, le nostre ansietà ed i nostri dolori sono stati condivisi. Se non afferrate con chiarezza ciò che il vostro amico/a vuol dire, fate delle domande finchè non lo capite.
Ascoltate spesso, ascoltate senza rimproverare o consigliare, ascoltate con tutto voi stesso. Ricordate: ascoltate in modo tale che l’altra persona possa sfogarsi completamente, e sentirsi assolutamente libera di sapere condivisa le sue più profonde esigenze, è uno dei maggiori servizi che un uomo può rendere ad un altro uomo.
Questo post è semplicemente per rimarcare i miei due giorni di silenzio…
Chiudo con una frase cristiana di Jonn Powell:
Chiudo con una frase cristiana di Jonn Powell:
Dio ci ha dato due orecchie ma una sola bocca… (forse) un0indicazione divina ad ascoltare il doppio di quanto diciamo…. (John Powell)
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