Cos'è? "Capacità, obbligo di rispondere di qualcosa; rendere ragione di ciò che si è fatto, detto o omesso".
Cioè, rispondere di qualcosa a qualcuno, dare ragione ai propri atti.
Tutto questo è possibile solo se ci sarà un impegno precedente, altrimenti non c'è responsabilità.
La responsabilità è una scelta che deve assunta liberamente; ognuno di noi è sanzionato o premiato, solo per ciò che ha fatto liberamente, cioè "dobbiamo educarci ed educare la propria libertà", cioè educare la propria responsabilità e viceversa.
La libertà e la responsabilità sono due facce della stessa moneta.
Dobbiamo rispondere della percentuale di libertà che ci compete in tutte le nostre azioni. Gli irresponsabili, dicono: "non è colpa mia", "è stato senza volerlo", "e a me che importa?", "se me lo chiedono, negherò tutto".
Dalla notte che mi avvolge,
nera come la fossa dell'Inferno,
rendo grazie a qualunque Dio ci sia
per la mia anima invincibile.
La morsa feroce degli eventi
non m'ha tratto smorfia o grido.
Sferzata a sangue dalla sorte
non s'è piegata la mia testa.
Di là da questo luogo d'ira e di lacrime
si staglia solo l'orrore della fine.
Ma in faccia agli anni che minacciano,
sono e sarò sempre imperturbato.
Non importa quanto angusta sia la porta,
quanto impietosa la sentenza,
sono il padrone del mio destino,
il capitano della mia anima.
(Poesia di William Ernest Henley)
Dove vogliamo
arrivare con questo "cammino"?
- MATURITÀ UMANA Interpretare e vivere la propria esistenza come collaborazione all’opera creatrice e salvifica di Dio, usufruendo responsabilmente dei doni di Dio, delle cose, del creato e del tempo.
- SEQUELA DI GESÙ Percepire la persona di Gesù come modello di responsabilità: all’uomo che idolatra il mondo e il suo possesso, Gesù propone, con la sua vita, di dare fiducia a Dio e costruire il suo mondo di fraternità.
- VITA NELLA CHIESA Incominciare a mettere un po’ del proprio tempo a disposizione del gruppo, dell’oratorio e dei bisogni della comunità cristiana, prenden-dosi una qualche responsabilità.
- A SERVIZIO Riconoscere il valore della partecipazione per conseguire l’attuazione del bene comune della società, soprattutto attraverso il lavoro e lo studio.
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