Buon anno 2014!!!
In questo anno in cui tutti si fanno gli auguri, mi domando ma auguri di cosa? In questo giorno che si festeggia la Madre di Dio e la pace, auguro a tutti una
DICHIARAZIONE DI GUERRA
Dichiaro guerra agli egoisti del cuore,
che difendono a tutti i costi la loro felicità personale e
non vedono lo stesso diritto in chi sta loro vicino
Dichiaro guerra ai maliziosi,
che vedono sempre un secondo e terzo fine nelle cose e nelle
persone e fanno di tutto per scovare i difetti e gli errori degli altri.
Dichiaro guerra agli esperti di pessimismo,
che sanno sradicare immediatamente ogni piccolo germoglio di
bene e di speranza con la facile visione negativa delle cose.
Dichiaro guerra ai super-convinti delle loro idee,
che si impongono e vogliono schiacciare coloro che sono
invece sempre un po' in ricerca e con sempre qualche domanda aperta...
Dichiaro guerra a coloro che se ne stanno beatamente in pace
mentre qualcuno vicino non è in pace, mentre non c'è pace nella famiglia
accanto, nella nazione vicina...
...e mentre dichiaro guerra mi accorgo che il primo nemico
da combattere sta proprio vicino in me, dentro di me.
La guerra sarà davvero dura e richiederà sofferenza, ma non posso
tirarmi indietro e gettare le armi.
Da quando Gesù è apparso nella mangiatoia di Betlemme, è
iniziata la guerra all'egoismo, alla freddezza di cuore, alla cattiveria...
E la fragilità umana del bambino-Dio deposto nella culla è
l'arma migliore che è data anche a me.
Armiamoci dunque di umanità vera, e partiamo... la vittoria
della pace è vicina! (don Giovanni Berti)
Augurare la Pace è augurare l’incontro con Dio. Tutti gli uomini, come
te e come me, possano conoscere Dio non solo nelle Liturgie della Chiese o
nelle preghiere di Sinagoghe e Moschee, ma lo possano conoscere anche nell’incontro
con l’altro, nell’ascolto reciproco, nell’aiuto nelle difficoltà, nel perdono
dopo lo scontro, nell’amore che possiamo darci sempre e in ogni occasione.
La pace invece è il risultato
di un processo di purificazione ed elevazione culturale, morale e spirituale di
ogni persona e popolo, nel quale la dignità umana è pienamente rispettata.
Mio e tuo compito per l'anno che viene: benedire i fratelli! Se non
s'impara a benedire, l'uomo non potrà mai essere felice.
Un pensiero augurale di San Luigi Orione: “Buon Anno Nuovo! Il futuro è nelle mani di Dio, che
tutto governa e dispone sapientemente. Il Signore Iddio centuplichi i
suoi favori sulle vostre persone, sulle vostre famiglie, su quanti
portate scritti nel cuore. Sia un anno di consolazioni, di letizia
santa, di bene immenso nel campo delle vostre anime e in quelle del
prossimo”.
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