Cristiani credenti, accogliamo nella Chiesa la parola di Dio. Diciamo a noi stessi che questa parola è vera, la comunichiamo ad altri come vera, la difendiamo nel confronto con chi dice che non è vera, che non è parola di Dio.
Oltre l'adesione intellettuale cerchiamo di capire e di gustare quello che la Parola ci rivela. E questo è un problema non solo di intelligenza: occorre aprire il cuore e fermarsi a considerare la grandezza e la bellezza di quel che Dio ci rivela.
Occorre far silenzio perché rimanendo nella corrente dei discorsi che facciamo e che ascoltiamo non è possibile cogliere la portata di quel che Dio rivolge a noi. Ci vuole il silenzio interiore per meravigliarsi che Dio sia Padre e ci abbia donato il suo Figlio. (P. Parisi, La cattedra dei piccoli e dei poveri, p.17)