Osiamo dire "Padre" su tutto quello che succede in noi e attorno a noi perchè la sua parola cambia il senso e il segno di tutto, nella storia di ogni singolo uomo e donna e di tutta l'umanità. Mentre piangiamo la perdita dell'amico morto in giovane età ci rallegriamo che ci abbia preceduto nella pienezza della vita.
Ogni sofferente nel corpo e nello spirito suscita in noi sentimenti profondi di partecipazione della passione e al tempo stesso ci appare come partecipe della passione e della morte gloriosa con cui Gesù ha vinto in modo definitivo la morte.
Le catastrofi naturali in cui tante persone perdono i beni più essenziali e la stessa vita non sono segni di distrazione del Creatore e Signore dell'universo, ma misteriose accelerazioni nel compiersi del disegno di Dio. (P. Parisi, La cattedra dei piccoli e dei poveri, pp. 17-18)