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lunedì, gennaio 16

CHE COS’E’ IL PECCATO?

Il Peccato Veniale non rompe la scelta fondamentale di Dio.
Invece il Peccato Mortale ci fa rompere il legame con Dio, le sue caratteristiche sono:
1.      PIENA AVVERTENZA (DECISIONE)
2.      DELIBERATO CONSENSO (VOLONTA’)
3.      MATERIA GRAVE
Il piano di Dio dopo il peccato è diventato ancora più bello.
Al peccato dei progenitori Dio risponde annunciando la venuta del Salvatore.
Con Gesù Dio ci prende tutti e ci rende figli di Dio.
Gesù continua sempre a portarci sempre più in alto!
Dice: ” Siate perfetti come perfetto è il Padre vostro celeste”.
Essere perfetti è un invito, significa, cioè, aggiungere quello che manca per rendere una cosa completa; portare a compimento, andare verso uno stato di pienezza,
Dobbiamo fare un cammino verso la santità!
Il Santo è una persona che si lascia coinvolgere da Cristo: è lui ciò che ci manca.
Dobbiamo fare un cammino; non sono le opere che ci rendono santi, ma è la presenza di Cristo nella nostra vita.
Qual è la risposta al male? E’ l’Amore.
Gesù ci chiama ad amare anche il nemico, cioè il diverso.
Il Diavolo prima ci fa peccare e poi ci fa disperare.
Per allontanarci dal peccato e da Satana Gesù s’incarna e muore in croce.
Gesù carica sulle Sue spalle tutti i mali del mondo, anche la solitudine dell’uomo.
Nella Genesi Adamo ed Eva non si fidano di Dio, non obbediscono al suo comando e rifiutano il suo amore: preferiscono il frutto dell’albero proibito.
E’ il peccato originale. Da allora l’infedeltà dell’uomo è realtà di tutti i giorni.
L’uomo,  a causa di quella prima colpa, è talmente ferito da non essere in grado di sollevarsi da solo. Il peccato non rende liberi, ma schiavi: l’uomo e la donna, pur amandosi, si accorgono di essere deboli e indifesi.
Il peccato rompe l’amicizia con Dio: l’uomo e la donna ora hanno paura di lui. Con il peccato il disordine è entrato nel cuore degli uomini e del mondo. Il serpente è simbolo di un essere ostile a Dio e all’uomo; in esso la Bibbia riconosce il diavolo.
Il peccato dell’uomo non può vincere l’amore di Dio: egli rimane fedele al suo progetto. La promessa di un Salvatore accompagna, dall’inizio, la storia degli uomini fino al giorno in cui verrà Gesù. La vita familiare e il lavoro, che dovevano dare solo gioia diventano anche causa di fatica e di sofferenza. Ma, più di tutto, il peccato dà la morte. Dio non ha creato la morte; il suo è un progetto di vita.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. (Col 1, 16).
Ogni essere è dono del Dio della Vita. Ogni creatura porta in sé i segni della grandezza e della sapienza divina. Il cielo e la terra, le piante e gli animali e, soprattutto, l’uomo e la donna parlano dell’amore di Dio che fa vivere. Egli ha fatto ogni cosa con sapienza e amore, alle mani operose dell’uomo ha affidato l’universo perché esercitasse il dominio su ogni creatura. Il mondo con la varietà dei suoi elementi riempie di meraviglia gli occhi degli scienziati e delle persone semplici.  

1 commento:

  1. Ho voglia di commettere un miliardo di peccati.
    La castita' morale e spirituale non paga e mi ha stancato.

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