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GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

sabato, dicembre 3

Gv 5,33-39

In questo Vangelo Gesù ci mostra varie testimonianze. La prima testimonianza è data dal Battista, ma Gesù non ne ha bisogno, perchè il Battista è soilo un uomo, quindi è inadeguata; però la missione di Giovanni è voluta da Dio. Davanti a questa testimonianza c'è grande entusiasmo, gli ebrei rimangono colpiti ma è un coinvolgimento superficiale, dura solo un'ora.
La seconda testimonianza la danno le opere di Gesù, e questi segni denotano che Gesù viene da Dio, provano l'origine e la missione divina di Gesù. La terza testimonianza che ci mostra questo Vangelo è Dio che agisce nell'intimo della coscienza dell'uomo; solo così l'uomo può comprendere gl'insegnamenti di Gesù , solo attraverso Gesù Dio manifesta la sua bontà; quindi se l'uomo non accetta Gesù non avrà i frutti della salvezza.
La quarta testimonianza è la Sacra Scrittura. Per i giudei la Torah è la sorgente di vita, ma rifiutavano Gesù, quindi non capivano che le Scritture sono orientate al Cristo e Cristo è la chiave di lettura. Non accettandolo uno si preclude il vero cammino di fede, cioè accogliere il Dono di Dio: il Verbo Incarnato.
Il cammino di fede che Gesù ci propone ha la meta di andare da Dio, ma in questo camminare possiamo incorrere a dei pericoli: accogliere il Verbo Incarnato solo per un momento, solo per un'ora all'anno: la notte oppure il pranzo di natale. Coltivare una fede emotiva in cui uno sta bene se sente Dio, la preghiera, vivere una spiritualità possessiva.
Chiediamo a Dio di aprire il nostro cuore a tutta la pienezza e la profondità che Dio ha per noi, per essere sale e luce del mondo, per accogliere Dio che si spoglia della sua divinità e si mostra bimbo perchè noi possiamo accoglierlo, abbassando i nostri pregiudizi, la superbia delle nostre idee e le nostre paure ed essere tutti di Dio .

lunedì, novembre 28

Gv 6,35-51

Gesù si presenta come Colui che realizza in se stesso la perfezione del dono perchè credere in Lui è partecipare alla vita vera.
Chi lo segue non sarà mai rifiutato perchè Dio Padre lo affida a Gesù che è:
Gratuità,
Sovranità della Grazia,
Pane di vita.
La Salvezza non è frutto dell'operare umano, ma di una trasformazione interiore, che per i suoi caratteri contrastanti ai nostri istinti egoistici, viene attribuita a Dio, perchè vuole salvare tutti gli uomini.
Gesù porta a termine la missione del Padre mediante il dono di sè sulla croce con il quale diventa il vero pane del cielo.
Mangiare la sua carne è mangiare l'Eucaristia che significa entrare in un rapporto personale con Lui, lasciandoci coinvolgere dal suo progetto; che sono la vita eterna, la Resurrezione finale.

Mi lascerò trovare (GER 29,14)


O Padre
Tu ti lasci trovare  perchè ci ami.
Suscita nel cuore di tanti giovani
il desiderio di intraprendere con Te
il viaggio nel sacerdozio
per il servizio ai fratelli.

Gesù,
dona a quanti camminano in seminario
il coraggio di lasciarsi trovare da Te
per scegliere liberamente
di amare secondo il tuo cuore.

Spirito Santo
che sostieni la vita di ogni uomo
effondi la tua forza sui nostri sacerdoti
perchè con i loro limiti e le loro ricchezze
siano guide umili e gioiose incontro a Te.
Amen