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GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

mercoledì, ottobre 16

Le 40 ore???

Le 40 ore sono un tempo di grazia, è un richiamo alle 40 ore di Gesù nel sepolcro (tra giovedì santo e sabato santo), è una manifestazione del culto Eucaristico. Nell'antichità erano diffuse e solenni, un tempo di rinnovamento spirituale, sociale, di preghiera  e penitenza. Nel passato, durante l'esposizione del Santissimo la città cambiava fisionomia: negozi chiusi, lavori nei campi sospesi, le barriere sociali cadevano, la fede rifioriva perché la gente imparava a pregare e meditare... diventava una vera missione popolare.
Oggi le giornate eucaristiche attingono dalla Parola di Dio, dalla Santa Cena, perché l'uomo torna a vivere esigenze d'interiorità, di spiritualità, di adorazione, di semplicità. 
Le 40 ore sono un esercizio di ascolto, questa è la preghiera biblica, che è diversa da quella pagana... non solo un parlare a Dio ma un ascoltare Dio. Sono un esercizio di discernimento e di domanda: che cosa cerco? Cosa mi pesa? Cosa è importante nella mia vita? In tutto questo bisogna far attenzione a saper distinguere cosa è decisivo dentro le cose urgenti. 
Sono un esercizio di preghiera. La vera esperienza è quella di ascoltare Dio e la sua volontà nel silenzio. La tentazione è pensare che questa preghiera sia tempo perso e smarrire il fine, cioè essere continuatori della missione di Dio e testimoni della sua Presenza e azione. 
L'adorazione è il prolungamento della Celebrazione Eucaristica, è intesa come: una preparazione alla Santa Cena; un'attitudine celebrativa dei santi misteri; un ringraziamento per il dono dell'Eucaristia.


Grazie Gesù

GRAZIE GESU'
di avermi dato la vita e la fede.
di avermi amato e di amarmi in modo libero e liberante.
di avermi fatto incontrare Te.
di avermi reso consapevole che sei indispensabile per la mia voglia di amare ed essere amato.
di avermi dato amici, nemici, conoscenti e sconosciuti per sentirmi fratello, amico e padre.
di avermi curato, imboccato, lavato e abbracciato i tuoi figli più deboli, poveri, i tuoi prediletti perché ho avuto il privilegio di servirti.
di avermi chiamato ad essere sacerdote nella famiglia di don Orione.
di amare tua madre Maria.
di imparare a dire i veri grazie che mi fanno vivere la gratitudine e la meraviglia. Amen


lunedì, ottobre 14

Esame di coscienza sull'Eucaristia per religiosi sacerdoti


  1. RADUNATI IN ASSEMBLEA PER CELEBRARE I SANTI MISTERI: Sono consapevole dei misteri della mia fede? Sono semplici cerimonie o rinnovazioni della mia alleanza con Dio? Preferisco pregare per conto mio o amo le celebrazioni liturgiche? Messa, confessione, adorazione: sono atti abituali evitali? Sono uno che si isola o partecipa alla vita della comunità? Sono una persona di comunione? 
  2. IN ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO: stimo, amo, leggo, medito la Parola di Dio? Le mie scelte personali le faccio alla luce di questa Parola? Come faccio la preghiera delle Ore? Me ne dispenso facilmente? 
  3. PRESENTIAMO I NOSTRI DONI PER IL SACRIFICIO: Sono generoso col Signore e con la comunità ecclesiale? L'aspetto economico della vita mi preoccupa eccessivamente, fino a farmi diventare avaro? Il denaro è uno strumento di apostolato o sta diventando un idolo della mia vita? 
  4. RENDIAMO GRAZIE AL SIGNORE NOSTRO DIO: L'Eucaristia avviene all'interno di un grande ringraziamento: com'è la mia preghiera vocale, vera o falsa? MI sto abituando a ringraziare Dio in ogni cosa? Le creature tutte, cose  e persone, mi avvicinano o mi sono di ostacolo nel mio rapporto con Dio?
  5. SANTIFICA QUESTI DONI: Mi lascio guidare dallo Spirito Santo? Sono docile alle ispirazioni? Invoco frequentemente lo Spirito prima di pregare, di parlare, di dare un consiglio... Sono in continua formazione, mi tengo aggiornato, progredisco oppure sono sclerotizzato, ripetitivo e spento dentro?
  6. PRENDETE E MANGIATENE TUTTI: Accetto la croce come partecipazione vera al sacrificio di Cristo? Mi dono con generosità o tendo a risparmiarmi? Posso dire che fondamentalmente vivo per gli altri o vivo ancora per me stesso? Nell'apostolato sono paziente e mi lascio "mangiare"? 
  7. CELEBRANDO IL MEMORIALE, TI OFFRIAMO... Accetto la volontà di Dio su di me? So offrire tutto a Dio in unione al sacrificio di Cristo? Osservo i miei voti religiosi e offro il mio avere (povertà), il mio potere (obbedienza), il mio amore (castità) come sacrificio vivente gradito a Dio?
  8. BEATI GLI INVITATI ALLA CENA DEL SIGNORE: Il mio rapporto con Dio è intimo o distaccato? Lo considero davvero Padre o padrone? Mi sento servo o figlio ed amico? Se Lui desidera essere mio commensale io desidero essere sua stabile dimora? Sono abitualmente raccolto o dissipato e vacuo nel parlare, nel pensare, nell'agire? C'è un "angolo di Dio" nella mia giornata al di fuori delle pratiche di pietà?
  9. LO SPIRITO SANTO CI RIUNISCA IN UN SOLO CORPO: Come va la mia carità nei confronti del prossimo? Accetto i fratelli per quello che sono e che possono dare? Tendo a scusarli o a condannarli? Mi sforzo di avere la carità anche quando non c'è l'amicizia? Sono abitualmente sereno o peso sul clima comunitario? Mi so scomodare per i fratelli o faccio solo chiacchiere?
  10. ANDATE IN PACE: Come compio i doveri specifici del mio stato? Mi sento responsabile dei fratelli che mi sono affidati? Sono un uomo che porta pace o divisione? Ho il senso della persona, sono presente realmente quando parlo con una persona? Prendo sul serio i problemi degli altri? So ascoltare davvero con partecipazione? Sono libero e sereno nella manifestazione della mia fede o mi vergogno e ho rispetto umano? Penso di aver dato scandalo qualche volta? Sono sempre luce del mondo e sale della terra?