Gratis

Gratis
GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

mercoledì, gennaio 16

Trbocchetto


      <<A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi.>> Bene, e con questo? Gli sciocchi si divertono un mondo.
      <<A piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali.>>
Naturalmente io sono sentimentale.  Mi piace! Le lacrime possono essere d’aiuto.
      <<A stabilire il contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere.>> Chi rischia di farsi coinvolgere? Io voglio essere coinvolto.
      <<A mostrare i vostri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io.>> Che altro ho da mostrare?
      <<A esporre le vostre idee e i vostri sogni davanti alla folla c’è il rischio d’essere chiamati ingenui.>> Oh, mi hanno chiamato con epiteti ben peggiori.
      <<Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti.>>
Io non amo per essere corrisposto.
      <<A vivere c’è il rischio di morire.>>  
Sono pronto. Non azzardatevi a versare una lacrima se sentite dire che Buscaglia è saltato in aria o è crepato. L’ha fatto con entusiasmo.
      <<A sperare c’è il rischio della disperazione e a tentare c’è il rischio del fallimento.>>
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla. La persona che non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare e sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata dalle sue certezze, è schiava. Ha rinunciato alla libertà. Solo la persona che rischia è veramente libera.