Gratis

Gratis
GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

domenica, giugno 23

Lc 9,18-24


Allora perché l'incarnazione? perché la croce?
Per manifestare che l'amore infinito di Dio non si ferma davanti a niente e a nessuno; l'amore di Dio continua ad amare, immutato, anche davanti alle minacce, davanti ai tradimenti, alle condanne ingiuste, davanti alle torture più dolorose e, infine davanti alla morte più infamante, qual è la croce.
E che cosa voleva il Padre, che suo Figlio morisse in quel modo? Il Padre voleva che Gesù continuasse ad avere fede in Lui, che non perdesse la speranza in Lui e continuasse ad amare gli uomini in nome di Lui, a qualunque costo, anche a costo di morire.
Se questo è il primo fine della croce di Cristo, la conseguenza di questo amore del Padre e della fedeltà del Figlio fu, è la salvezza dai nostri peccati.
Dio chiede ad ogni uomo: “Chi sono io per te?”. Non è in gioco l'esatta definizione di Cristo, ma la presa, lo spazio che occupa in me, nei pensieri, nelle parole, nella giornata. Il tempo e il cuore che mi ha preso.
La fede è una mano che ti prende le viscere, la fede è una mano che ti fa partorire. (Alda Merini)
Dio è passione, passione d'amore. Passione che sacrifica se stessa. Una passione che nessuna tomba può imprigionare.
Prendi la tua croce! Non stiamo parlando dell’elogio del sacrificio fine a se stesso, ma del fatto che se si vuole bene fino in fondo ad un altro, questo costa. La gratuità, infatti, se non ha prezzo per chi la riceve ce l’ha per chi la dona, nel senso che è Lui a pagare il conto…

È possibile prendere la propria croce, perché in Lui si riceve la forza di amare a qualsiasi prezzo, realizzando così la nostra intima natura: essere dono gli uni per gli altri, perché c’è più gioia nel dare che nel ricevere. 
(stralci di omelie di fr Massimo Rossi, p. Ermes Ronchi e Marco Tibaldi)

Nessun commento:

Posta un commento