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GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO, GRATUITAMENTE DATE, (Mt 10,8b). Noi abbiamo solo il presente da vivere e in questo tempo ci giochiamo la nostra vita, la nostra eternità, il nostro destino (E. Olivero)

mercoledì, dicembre 21

Mc 11,1-11

Siamo nella settimana Santa, nell'ultima settimana di vita di Gesù, e per Marco e per i critiani questa settimana è di estrema importanza.
Gesù viene in pace, viene dimesso perchè c'è poca gente che acclama, forse più che altro i suoi discepoli; perchè i sacerdoti non agiscono, non danno importanza a questa entrata, sono lenti a reagire. E' un trionfo da poco. Gesù entra in cima ad un puledro figlio di asina, è un Re Misericordioso, ma per vederlo come Re dobbiamo avere gli occhi della fede, per vedere nella povertà la ricchezza, nella vergogna l'onore; nella morte la vita.
Gesù Re misericordioso, Dio Onnipotente, Bambinello nella mangiatoia è il Dio sul puledro figlio d'asina, è il forestiero non accettato in nessuna locanda; è un Dio che non si vuole imporsi, non vuole abbagliare ma si offre con la condivisione e l'amore.
Questo Dio ci vuole risvegliare il bisogno di Salvezza in noi, oltre le delusioni della vita, vuole portare in noi una forza creatrice e rinnovatrice.
Il Gesù che entra in Gerusalemme è il Gesù che entra nella storia dell'uomo, ed entra in punta di piedi.


E' il Signore, il Messia, il Principe della Pace, umile e mansueto che viene per riformare la mente e il cuore di ogni uomo; è il Signore perchè i nostri no non sono il rifiuto di un qualsiasi profeta ma di Dio, non è una manifestazione del coraggio di un profeta che giunge al martirio, ma la manifestazione dell'amore di Dio nei nostri confronti.

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