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martedì, aprile 22

Don Orione e i giovani

La pastorale giovanile-vocazionale deve aiutare e valorizzare, unificare tutte le esperienze, le intelligenze, i cuori verso Dio e i beni della vita. Tutto questo lo varemo a cuore, sarà una nostra priorità se saremo in sintonia con Gesù.
L'icona del Buon Samaritano, chino sui bisogni dei poveri, rappresenta l'uomo di spiccata personalità. Di fronte ai problemi del suo tempo, sa offrire risposte adeguate.
Ecco alcuni punti del carisma orionino:
DIO SOLO: don Orione era un vero uomo di preghiera, dopo una giornata di servizio, passava la notte davanti al Santissimo. La passione per Cristo porta ad una spinta interiore di un altruismo senza riserve. 
CROCE: icona dell'amore di Dio per noi; è la chiave che ci fa capire la vita di tanti santi. Don Orione vede l'albero dal quale sorge questa nuova vita; questo perchè si sente amato da Dio e tutta la sua vita diventa riflesso di questo amore. 
FIDUCIA NELLA DIVINA PROVVIDENZA: per don Orione la fede è il motore della storia. Le rivendicazioni sociali devono nascere dalla fede in Dio e nel suo amore. Però non c'è fatalismo, sa che Dio si serve del nostro lavoro per realizzare la sua opera nel mondo. 
DEVOZIONE A MARIA: amore da far accendere nei cuori delle persone che incontra.
AMORE ALLA CHIESA: don Orione vive in un momento storico in cui la Chiesa vive molte avversioni. Egli vive un amore incondizionato verso la Chiesa e il Papa. Don Orione sa che la pietra angolare di tutto l'universo è Cristo; e sa che Cristo si fa presente realmente nella Chiesa e nel Papa.
CARITA': l'amore che lo unisce a Dio, lo unisceagli uomini. Non c'è dolore che non trovi posto nel suo cuore, modellato ad immagine di quello di Gesù. Le opere di misericordia diventano il pulpito per disporre ed aprire le persone ad accogliere il Vangelo. 
SPIRITO DI FAMIGLIA: voleva formare una vera famiglia, con lo spirito paterno/familiare, fondato sulla partecipazione, persuasione, l'esempio.
GIOIA: la perfetta letizia avviene solo nella dedizione di sè a Dio e agli uomini. Questa gioia porta ad una grande creatività, però sempre in una vita semplice (umiltà), che consiste in una disponibilità al servizio (lavoro e fede).

LO STILE EDUCATIVO

Don Orione parte dallo stile di don Bosco: "sistemacristiano-paterno":

 
  1. Ragione e Religione: base per una visione di una vita cristiana e una formazione di personalità integrate.
  2. Formare Cristo nel cuore dei giovani: educarli ad una visoone critica degli avvenimenti umani.
  3. Clima di famiglia.
  4. Retto uso del tempo libero.
  5. Stimolo alla virtù, alla morale: amore alla croce, a Dio, al prossimo, alla Patria, alla Chiesa.
  6. Iniziazione alla vita liturgica, alla preghiera, alla partecipazione ai Sacramenti. Una vera pietà, un'adesione profonda a Dio, una coerenza di vita pratica.
  7. Adesione ai valori del popolo, nelle sue tradizioni, nelle sue espressioni culturali.
  8. Condotta imparziale, insieme al rispetto per la personalità dei giovani.
  9. Dudattica snella.
  10. Disciplina. Tenere alto il clima formativo, cioè uno sviluppo delle capacità dello studente, una valorizzazione delle potenzialità degli educatori.
  11. Offerta di concrete opportunità, che favoriscono adesioni ai valori proposti. Altrimenti un'informazione , un aiuto per un inserimento in una struttura più idonea.
  12. Preghiera per i giovani e Benedizione di Dio quotidianamente sul proprio lavoro.
  13. Osservazione, studio, accompagnamento costante, per:
    1.  scoprire e sviluppare le qualità e la buona disposizione,
    2. correggere i difetti,
    3. ridurre i rischiami e i rimproveri al minimo indispensabile, manifestando sempre atteggiamenti di bontà, comprensione, dialogo. Basati sull'esperienza, la ragione e la religione.

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